FINANZA &MERCATI

 
 
 
Plus24 - Il settimanale di Finanza e Risparmio
 
HOME DEL DOSSIER
La posta del risparmiatore
Caro-Mutui
Banche e conti correnti
Previdenza
Risparmio e investimenti
Investimenti e inflazione
Fondi comuni
EURO-DOLLARO
Fondi pensione
FINANZA

La differenza tra Saipem e Telecom Italia

di Marco Liera

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
30 AGOSTO 2008

Dieci anni sono circa un ottavo della speranza di vita di un individuo alla nascita, e quelli che stanno alle nostre spalle non sono stati particolarmente felici per gli investitori che hanno scelto strumenti azionari. Decenni come quello passato minano alla radice la convinzione – già poco diffusa tra gli italiani – che le azioni rendano di più delle obbligazioni nel famoso "lungo periodo".
Che per qualcuno – probabilmente mal consigliato – il "lungo periodo" e la pazienza siano andati esauriti solo dopo pochi mesi è fuor di dubbio. Ma resta il fatto che quello che poteva essere il grande passaggio del risparmio degli italiani dal reddito fisso alle Borse è naufragato anche perchè è coinciso con l'inizio di uno dei peggiori decenni che la storia ricordi per gli impieghi azionari. Piazza Affari, al netto dell'inflazione e con i dividendi, ha reso zero, e così è andata pure a Wall Street. Se da una parte è vero che in altre finestre decennali è andata ancora peggio, è altresì chiaro che un ritorno reale nullo è deludente perchè, tenuto conto della rischiosità tipica dell'investimento azionario, corrisponde a un risultato totalmente inefficiente dal punto di vista finanziario.
C'è ancora spazio per i "cassettisti" dopo il pessimo decennio 1998-2008? Gli storici delle Borse risponderebbero di sì, a maggior ragione adesso che si può sperare nel "ritorno alla media" (mean reversion), nel fatto cioè che gli indici tendono a recuperare le sottoperformance (e a correggere dopo le sovraperformance). Due le strade: la prima è di comprare direttamente i mercati, con Etf o fondi. La seconda è di fare selezione di azioni, soluzione più rischiosa che richiede tanta preparazione. E che, a guardare i rendimenti annualizzati a 10 anni delle blue chip di Piazza Affari può portare a grandi soddisfazioni (24% all'anno per Saipem, 12,4% per Eni), o a solenni tosature (-9,6% all'anno per Telecom Italia, -8,5% per Fiat).

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-